Inaccettabile minacciare la libertà dietro lo scudo dell’Islam
“Le minacce tramite le pagine di una fantomatica pagina de ‘I musulmani d’Italia’ a una giornalista del Carlino Reggio sono un fatto grave che merita attenzione. Come Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere), esprimiamo la nostra piena solidarietà a Benedetta Salsi, così come a tutte le persone vittima di minacce e/o aggressioni”.
“Crediamo e riteniamo opportuno che i cittadini reggiani, di fede musulmana in primis, debbano operarsi per espellere le mele marce, alzare la voce e non abbassare la guardia, nei confronti di chi non accetta e non condivide le regole e le leggi che questa collettività si è prefissata di osservare e difendere. Per questo il nostro appello è a pronunciarsi in merito anche alle comunità islamiche presenti sul territorio”.
“Quanto è accaduto è grave al pari di ogni minaccia e/o aggressione alle nostre libertà e incolumità. Temiamo che questi fatti possano minare il vivere civile del territorio tra diverse popolazioni, idee, fedi. Temiamo, pure, per le generazioni attuali e future, per questo vanno garantiti e rafforzati, da parte delle istituzioni, percorsi di educazione e di rispetto e convivenza tra le diversità, così come al pieno esercizio dei propri diritti, doveri e delle proprie libertà. Proprio come quelle di una giornalista che ha svolto il suo compito nel lavoro di tutti i giorni”.
“Non ultimo rileviamo come l’utilizzo della religione islamica al fine per promulgare intimidazioni e violenza sia inaccettabile e inutile giustificazione ai comportamenti di persone violente che hanno altri interessi. La religione predica altre cose”.
Aziz Sadid, staff Anolf Cisl
Domenico Chiatto, segretario Cisl Emilia Centrale con delega all’immigrazione