Enti locali: rinnovato il contratto nazionale

Rinnovo di contratto in vista per circa 3 mila lavoratori modenesi dipendenti di Comuni e Unioni, Provincia, Camera di Commercio e Asp (Aziende servizi alla persona). La pre-intesa di rinnovo del contratto nazionale di lavoro, fermo da quasi nove anni, è stata siglata la notte scorsa. I pilastri del nuovo contratto consistono in un aumento di 85 euro medi e nel riconoscimento di specifiche competenze professionali per personale scolastico e i vigili urbani. «Il nuovo contratto nazionale riporta al centro la contrattazione decentrata. Dedica

una sezione specifica per il personale della polizia locale, riconoscendo un’indennità di servizio esterno e una di funzione. Una nuova sezione è stata riservata anche al personale educativo scolastico – dichiarano Fabio De Santis (Fp Cgil Modena), Fabio Bertoia (Cisl Fp Emilia Centrale) e Giuseppe Belloni (Uil Fpl Modena e Reggio Emilia) – Vengono implementati e migliorati alcuni articoli che nei precedenti rinnovi erano stati oggetto di discussione tra le parti, tra cui quelli relativi agli istituti dei permessi; in maniera sperimentale, le ferie potranno essere fruite a ore. Viene escluso il Jobs Act e mantenuto l’articolo 18 per tutti i dipendenti. È stato esteso il diritto allo studio anche per il personale a tempo determinato». Secondo Cgil Cisl Uil del pubblico impiego questo rinnovo rappresenta un momento importante per riaprire una nuova stagione negoziale anche negli enti locali.