Bellentani Auto: non si cancella la storia di una concessionaria
Con un tratto di penna e un’inserzione a pagamento sui giornali, FCA (la Fiat di Torino per intenderci) ha revocato la concessione delle vetture dei marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo alla Bellentani Auto, l’autosalone più grande della provincia di Modena e quello con il maggior numero di dipendenti.
La denuncia arriva dai sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, i quali ricordano che, da anni presente su tutto il territorio della provincia, la Bellentani Auto si è trovata nella crisi del settore auto, oltre che a dover affrontare i danni ingenti alle strutture subiti col terremoto. «Pur avendo dimezzato il numero dei punti vendita (passati da quattro a due), dopo un anno di contratto di solidarietà cui è già seguita una forte contrazione di manodopera, questa decisione di FCA aggiunge ulteriori problemi a una situazione che avrebbe potuto essere indirizzata a migliori soluzioni sia per gli 81 attuali dipendenti che per l’impresa. Nei prossimi giorni – proseguono i sindacati – verificheremo con l’azienda cosa sarà possibile fare, chiedendo l’attivazione di tutti gli ammortizzatori sociali possibili per garantire il reddito dei dipendenti in attesa che si possa trovare una soluzione che – concludono Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil – garantisca la continuità occupazionale degli addetti».